ATTENZIONE: Le informazioni contenute in questa pagina sono stare inserite per dare un’indicazione generale su alcuni aspetti contabili. Scloby non offre consulenza fiscale e non ha responsabilità per queste informazioni, quindi contatta sempre il tuo consulente contabile o lo sportello della pubblica amministrazione di competenza.
Alla fine di ogni giornata di lavoro dovrai sempre effettuare la chiusura giornaliera della tua cassa (per informazioni su come effettuarla clicca qui). Si fa riferimento al Decreto Ministeriale del 23/03/1983.
Quando effettuare la chiusura
La chiusura giornaliera deve essere eseguita (come da risposta alla interpello all'Agenzia delle Entrate n.954-89/2014 del 15/07/2014 ) alla chiusura effettiva della giornata lavorativa.
Se ad esempio si chiude il locale alle 23:00 andrà fatta a quell'ora, idem se si chiude alle 3:00 del mattino andrà fatti a quell'ora. In quest'ultimo caso, quindi, i corrispettivi tra le 23:00 e le 3:00 verranno registrati nel giorno precedente alla chiusura fiscale.
In particolare, per le attività che continuano a lavorare dopo la mezzanotte, è stato chiarito che non è necessario fare una chiusura di cassa alle 24 e poi un'altra all'effettiva chiusura, ma è sufficiente farne solo una alla chiusura.
La normativa precisa inoltre che che gli esercizi commerciali aperti 24/24 la cui attività lavorativa comprende l’intero arco della giornata suddiviso su più turni operativi devono emettere lo scontrino di chiusura giornaliera al termine del turno che si conclude prima della mezzanotte (CM n. 60 del 10.6.83).
Cosa contiene la chiusura giornaliera (solo per misuratori fiscali)
Lo scontrino di chiusura giornaliera deve contenere i seguenti dati:
- partita IVA dell'emittente e l'ubicazione (o riferimenti REA)
- l’ammontare complessivo dei corrispettivi del giorno
- il gran totale, ovvero la somma di tutti gli ammontari dei corrispettivi giornalieri (compreso quello appena emesso)
- Eventuali ammontari degli sconti, rettifiche, note di credito, nonché dei corrispettivi relativi a corrispettivi non riscossi
- il conteggio degli scontrini fiscali nell'arco della giornata(compreso quello appena emesso)
- il conteggio degli scontrini non fiscali
- il numero progressivo degli azzeramenti giornalieri;
- la data e l’ora di emissione;
- il numero dei ripristini fiscali;
- il numero di serie del misuratore fiscale;
Va fatta la chiusura se non sono stati emessi scontrini o documenti commerciali?
Quando non è obbligatorio fare la chiusura?